Bambini e riabilitazione: quando affidarsi alle televisite?

Le televisite sono diventate una realtà molto importante per il periodo storico che viviamo e in particolare per l’assistenza a tutti quei pazienti con patologie croniche. Ma che cosa accade quando sono i bambini ad avere bisogno di sostegno? In tal caso può risultare molto più difficile riuscire a mantenere attiva la loro attenzione, soprattutto nella gestione di un appuntamento a distanza. Nonostante ciò è opportuno trovare una modalità che permetta di seguire a distanza le terapie che di solito si porterebbero avanti in presenza. Si parla quindi di una televisita particolare che vuole proprio sostenere i più piccoli in fase di sviluppo, con l’aiuto dei loro genitori.

 

Come funziona una televisita con bambini

Un appuntamento prevede la valutazione, il monitoraggio, la consulenza e l’intervento di un medico per sostenere i servizi riabilitativi del bambino in presenza dei genitori. Senza dover chiedere al bambino e alla famiglia di recarsi in ambulatorio, il team medico potrà impostare un programma di riabilitazione con l’aiuto di software gestionali sanitari. Si risolve così ogni tipo di problematica puntando in particolare su un’assistenza attenta e garantita, che riduca i tempi di attesa rendendo più accessibile il processo di riabilitazione.

Come avviene nel caso di pazienti adulti o anziani, ogni bambino avrà un programma del tutto personalizzato, grazie anche al coinvolgimento della famiglia. L’obiettivo è di rendere interattiva e leggera la seduta in videochiamata, sostenendo ogni attività in modo giocoso e con esercizi precisi.

 

Quando si richiede?

L’attenzione del bambino interessato potrà essere costantemente stimolata per migliorare condizioni precise, come l’apprendimento o l’abilità, attraverso giochi, ed esercizi di calcolo, lettura e scrittura. Ogni appuntamento avrà una durata più breve rispetto agli adulti, e i genitori saranno preparati a gestire l’intera terapia. In particolare sarà importante il loro supporto per evitare che il bambino di annoi o che si imponga di non voler continuare la terapia. Inoltre è fondamentale che un adulto si occupi dell’utilizzo di materiali o software che servono per garantire il corretto funzionamento di una televisita.

 

Il supporto delle famiglie dei bambini

Come accennato i genitori possono rendere ottimale la seduta, costruendo le migliori condizioni per il bambino. Oltre a una connessione internet funzionante bisognerà preparare il computer o il tablet, posizionandosi in una stanza che non sia rumorosa. Il medico, a sua volta, deve inviare il materiale con gli esercizi al genitore, in modo da aiutarlo ad organizzarsi e renderlo partecipe al programma previsto per la seduta. Il genitore che vuole utilizzare questo tipo di servizio dovrà mettersi in contatto con la  struttura poliambulatoriale e scoprire in che modo sarà gestito il servizio sul piano pratico. In modo veloce e senza lunghe attese si potrà prenotare e pagare la prestazione, seguendo un’attenta terapia funzionale sia online, ma anche offline.

 

Considerazioni finali

Dopo aver illustrato le modalità della televisita speciale per bambini è giusto precisare una cosa: ci troviamo di fronte a uno strumento che non vuole prendere il posto dell’attività in presenza. Ma vuole affiancarla e potenziarla al fine di offrire continuità in fase di riabilitazione e monitoraggio di un paziente, in particolare se piccolo. E’ indubbiamente una soluzione che ha grande potenzialità e che non deve rappresentare un’esigenza nel periodo pandemico, ma può migliorare l’approccio anche nel lungo periodo.

Lavorare su percorsi nuovi per ogni paziente è una scelta doverosa, soprattutto se si abbinano strumenti tradizionali e tecnologici.