L'importanza di prendersi cura della salute dei propri denti non è legata solo al fattore estetico. Una dentatura non allineata in modo corretto può, con il trascorrere del tempo, far insorgere problematiche alla masticazione: il cibo non viene ben triturato e viene ingurgitata aria in eccesso, favorendo dunque l'insorgenza di sintomi fastidiosi come mal di stomaco, pesantezza, meteorismo e gonfiore addominale.
L'ortodonzia ha compiuto passi da gigante e chi presenta difetti di allineamento e di occlusione dentale ha la possibilità di migliorare il proprio sorriso indossando l'apparecchio. Oggi i pazienti hanno la possibilità di scegliere tra Invisalign o apparecchio fisso. Si tratta, in entrambi i casi, di soluzioni valide, tuttavia la scelta dell'apparecchio deve essere fatta tenendo conto delle problematiche dentali del paziente.
Dunque è meglio Invisalign o apparecchio fisso? Guida alla scelta.
Invisalign e apparecchio fisso: pro e contro
Invisalign è un trattamento innovativo che consente ai pazienti di indossare un apparecchio invisibile. Se infatti l'apparecchio fisso viene realizzato in metallo, creando quindi un certo impatto dal punto di vista estetico, Invisalign permette alle persone di raddrizzare i denti applicando delle semplici mascherine trasparenti.
Dal punto di vista pratico l'apparecchio fisso è più comodo perché non necessita di essere sfilato per i pasti; invece, le mascherine trasparenti Invisalign richiedono una procedura più lunga perché non possono essere indossate mentre si mangia e, prima di applicarle dopo il pasto, è importante lavare i denti accuratamente. Molti pazienti, soprattutto quelli meno disciplinati, con il trascorrere del tempo non sono costanti e quindi tendono a non seguire la procedura corretta, indossando la mascherina poche ore al giorno; ed è proprio questa discontinuità la principale causa di fallimento del trattamento Invisalign, tanto che viene ampiamente sconsigliato ai pazienti più piccoli.
Seguendo il trattamento Invisalign, infatti, è possibile ottenere gli stessi risultati offerti dall'apparecchio tradizionale, impiegando meno tempo e sottoponendosi a meno controlli periodici. Infatti l'ortodontista studia il caso e, avvalendosi di uno scanner 3D, realizza tutte le mascherine necessarie per ottenere quel determinato risultato; successivamente indicherà al paziente quale mascherina indossare e per quanto tempo: grazie a questo metodo innovativo, infatti, non sarà più necessario recarsi dal medico per le regolazioni e le visite, dunque, serviranno per verificare esclusivamente i progressi.
Sebbene il trattamento Invisalign negli anni abbia dimostrato la sua efficacia, l'apparecchio fisso consente di ottenere un risultato migliore: questo avviene perché, a differenza delle mascherine trasparenti, ha una maggiore forza nello spostare i denti nella posizione desiderata. Optando per un apparecchio fisso è comunque possibile sottoporsi a un trattamento meno impattante dal punto di vista estetico, scegliendo al posto dei fili metallici apparecchi linguali e in ceramica.
Invisalign e apparecchio fisso: quale scegliere
La scelta tra il trattamento Invisalign e l'apparecchio fisso viene fatta dallo specialista tenendo conto della complessità del caso. Generalmente per i casi ortodontici più complessi, dove soprattutto viene richiesto un maggiore tiraggio, si predilige l'apparecchio tradizionale.
In pazienti che presentano casi di sovraffollamento, morso inverso o profondo e diastema, i prodotti Invisalign hanno dimostrato di essere efficaci, tuttavia il parere di un esperto è fondamentale per capire quale percorso percorrere e per ottenere i risultati desiderati.