Medellin: la città del contrabbando

La città di Medellin è stata fino agli anni ’90 sinonimo di narcotraffico. Tutt’ora il suo nome rimane legato al nome dell’uomo che la resa veramente famosa in tutto il mondo: Pablo Escobar. La sua famiglia si trasferì dalla campagna quando lui era ancora un bambino. Pablo familiarizzò da subito con quella che era il business più fiorente in città: il contrabbando. A Medellin si smerciava di tutto, tutto ciò che poteva essere portato dentro e fuori dal paese.

Escobar divenne un bravissimo contrabbandiere, ma si rese conto che le merci che contrabbandavo risultavano troppo voluminose, occupavano troppo spazio. Capitava sempre più spesso che gli venissero sequestrati i camion durante i vari trasporti. Così ebbe l’idea di sostituire sigarette, liquori e tutto ciò che contrabbandavano con una merce che occupava uno spazio molto più piccolo. Ma questa merce racchiudeva un valore molto più grande: la cocaina.

La Patria dei Narcos

La cocaina era la droga più richiesta negli Stati Uniti. Così Pablo Escobar, trasformo Medellin da patria dei contrabbandieri a patria dei Narcos. Tutto ciò lo fece con una strategia vincente, decise di non sfidare gli altri narcotrafficanti che erano presenti in città, ma di unire tutte le forze in un’unica grande impresa. Un’impresa che seguisse tutto il processo del narcotraffico, dalla coltivazione al controllo dei prezzi sul mercato. Per definire questa organizzazione fu usata la parola Cartello, così nacque il Cartello di Medellin.

Pablo Escobar arrivò a diventare il settimo uomo più ricco al mondo, in una delle città più povere del mondo. Ma nonostante ciò gli abitanti di Medellin amavano Escobar, perché con loro si comportava da benefattore. Per loro Escobar era lo Stato, quello Stato che a Medellin era sempre mancato. Tutti a Medellin sapevano che Don Pablo Escobar faceva i soldi con la coca, ma quei soldi li utilizzava anche per aiutare la sua città. Questo in città povere come Medellin bastava non solo a giustificarlo, ma anzi lo proteggevano con il silenzio.

Escobar alle Elezioni Parlamentari

Escobar era così sicuro che la sua città lo amasse che decise di candidarsi alle elezioni parlamentari. Durante le elezioni fece visita ad uno dei quartieri più disagiati di Medellin, dove un incendio aveva raso al suolo tutte le baracche che venivano usate come case. A quel punto Escobar finanziò di tasca propria la costruzione di 450 abitazioni. Case costruite con i soldi della droga. Alla sua morte il quartiere che aveva fatto costruire Pablo Escobar, prese il suo nome: quartiere Pablo Escobar.

Pablo Escobar per tutta la sua vita fece il narcotrafficante e fu il mandante di migliaia di omicidi. Non era una brava persona, tutto quello che ha fatto, l’ha sempre fatto per un proprio tornaconto.

Del Cartello di Medellin e di Pablo Escobar si è parlato in tanti film e negli ultimi anni soprattutto ha spopolato la serie tv Narcos. Sei interessato a vedere Narcos in Streaming? Clicca sul link e scopri dove poterlo vedere.