Casseforti, quali le tipologie

Casseforti, quali le tipologie

In questi ultimi anni, il problema della sicurezza domestica e del furto nelle abitazioni risulta essere un tema sempre più sensibile per gli italiani. Se da un lato si tendono ad installare moderni sistemi di protezione per la casa, come allarmi e porte blindate, dall'altro si cerca di proteggere beni e oggetti preziosi presenti all'interno di essa, collocando delle casseforti. Il tutto con la consulenza e l'aiuto di esperti di ferramenta a Roma o di altre località, come ad esempio Tecnoferr nella Capitale.

Comunque anche nel settore specifico e particolare delle casseforti si sono visti miglioramenti, negli ultimi anni, riguardo sia i materiali di cui sono composte e sia nei sistemi di sicurezza utilizzati. Il tutto per cercare di garantire la massima tranquillità alle persone per la custodia dei loro gioielli od oggetti più preziosi. Cerchiamo comunque di scoprire quali tipologie di casseforti esistono in commercio e tra cui poter scegliere.

Casseforti da muro

Risultano essere tra quelle più utilizzate e sicure, in quanto vengono incastonate all'interno di una parete di casa. Il muro deve essere naturalmente spesso, almeno una trentina di centimetri, in modo da permettere l'inserimento al suo interno della cassaforte ed evitare anche l'eventuale asportazione della stessa da parte dei ladri. La sua composizione, inoltre, deve essere in materiale resistente ad ogni tipo di attacco ed invulnerabile anche, nel caso, ad incendi.  

Per quanto riguarda il sistema di apertura, ne esistono diverse tipologie: quelle tradizionali meccaniche e che necessitano di una chiave; quelle con combinazione cifrata e che richiedono la digitazione di un codice tramite tastierino elettronico; quelle che uniscono ambedue questi meccanismi e che risultano particolarmente sicure; infine, quelle super tecnologiche, che per essere aperte richiedono il riconoscimento dell'impronta digitale o della retina.  

Casseforti mobili

Nel caso non sia possibile installare una da muro, un'altra soluzione è quella di scegliere una cassaforte mobile. Questa tipologia viene ancorata, tramite dei tasselli, ad una parete oppure alla pavimentazione. Naturalmente, non essendo incastonata e quindi protetta all'interno di un muro, questa deve essere realizzata in materiali particolarmente resistenti e deve possedere delle pareti del corpo più spesse di quelle precedenti, almeno tra i 3 ed i 10 millimetri. Stesso discorso anche per la porta. I sistemi di apertura di questo tipo di cassaforte sono pressoché i medesimi di quella a muro.

Cassaforti invisibili o a libri

Risultano meno diffuse e adatte soprattutto a particolari esigenze, queste tipologie tuttavia posseggono un'alta percentuale di sicurezza. La cassaforte invisibile è quella che viene camuffata e nascosta dietro una normalissima presa elettrica. Le sue dimensioni sono ridotte e richiedono comunque l'inserimento all'interno di un muro leggermente spesso, tra i 15 ed i 20 centimetri. Un altro genere di cassaforte è quella a forma di libro, quindi confondibile con altri volumi in una libreria. Le sue dimensioni, anche in questo caso, sono limitate.