Sono dell’ultima settimana gli aggiornamenti forniti dal quotidiano Bologna Today riferiti alla situazione italiana in materia di incidenti sul lavoro. I numeri purtroppo, parlano chiaro: nel 2022 hanno perso la vita sul posto di lavoro ben 1.090 lavoratori, 88 dei quali in Emilia-Romagna.
Una cifra che vista così potrebbe apparire poco degna di nota, ma che in realtà se scomposta nell’arco di un anno fa accapponare la pelle: ogni giorno infatti nella penisola, hanno perso la vita in media 3 persone, tutte impegnate a fornire il proprio servizio in azienda.
L'incidenza degli incidenti sul lavoro è una realtà purtroppo molto diffusa. Non solo questi incidenti possono avere conseguenze fisiche e psicologiche devastanti per i lavoratori coinvolti, ma possono anche causare gravi problemi finanziari e legali per le aziende, generando un circolo vizioso che nel peggiore dei casi può portare alla chiusura dei battenti e a licenziamenti di massa.
Cosa fare quando si è vittima di infortunio?
Se da un lato i numeri relativi alle morti sul lavoro appaiono inaccettabili, dall’altro quelli delle denunce di infortunio suonano a dir poco incredibili: nel 2022 sono state fatte 3.904 denunce in agricoltura e agroindustria, 4.496 denunce nel settore delle costruzioni, 7.359 denunce nel settore del trasporto e magazzinaggio, 6.904 denunce nel settore sanitario, 5.279 denunce nel commercio.
In caso di un incidente sul lavoro, è estremamente importante consultare un avvocato esperto in diritto del lavoro il prima possibile. In Italia, esistono una serie di leggi che tutelano i lavoratori coinvolti in incidenti sul lavoro. Il Decreto Legislativo n. 81 del 2008, noto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, stabilisce gli standard di sicurezza che le aziende devono rispettare per prevenire incidenti sul lavoro. Questi standard includono l'obbligo di fornire formazione sui rischi lavorativi, la fornitura di dispositivi di sicurezza e la messa in atto di procedure per gestire le emergenze.
Inoltre, la legge italiana prevede che i lavoratori coinvolti in incidenti sul lavoro abbiano diritto a una serie di benefici. Ad esempio, possono richiedere il risarcimento per danni fisici, come la perdita di un arto o la lesione di un organo, ma anche danni psicologici e morali. Inoltre, se l'incidente è causato da una negligenza dell'azienda, i lavoratori possono richiedere il risarcimento dei danni anche per quanto riguarda la perdita di guadagno a causa dell'incidente.
Conclusione
Se sei stato recentemente vittima di un infortunio sul lavoro, ti consigliamo di rivolgerti subito ad un professionista. Se vivi in Emilia, puoi contattare un avvocato a Bologna, il quale sarà capace di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno informandoti su quelle che sono le norme e le procedure da seguire a livello non solo locale ma anche regionale e provinciale.
Questo è particolarmente utile se consideri che le aziende coinvolte potrebbero tentare di minimizzare la responsabilità per l'incidente, e senza l'aiuto di un avvocato esperto, potresti trovarti in una posizione svantaggiosa in caso di controversie legali. In definitiva, la consultazione di un avvocato è indispensabile per aiutarti a ricevere il giusto risarcimento e per far prendere alle aziende colpevoli le loro responsabilità.