I centri per la visita oculistica a Roma sono tanti a dimostrazione del fatto che la richiesta c’è, ma è anche l’evidenza di un incremento dei disturbi della vista che si palesano sempre più spesso in età precoce. È importante affidare il controllo della vista ai centri specializzati come MVM e non presso i negozi di ottica, dove la visita potrebbe essere approssimativa o non idonea.
Quali sono i problemi visivi che necessitano di una visita
Le visite oculistiche andrebbero svolte regolarmente a partire dal primo anno di età e in seguito a 3 anni e a 6 anni a ogni “tappa” prescolare e scolare; da adulti, le visite andrebbero svolte con cadenza annuale, ma in assenza di problematiche particolari si consiglia una visita ogni due o tre anni.
Si ritiene comunque necessario effettuare una visita oculistica nei casi in cui:
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Si avverte un calo improvviso o progressivo della vista o si riduce la capacità di messa a fuoco;
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Compaiono dinanzi agli occhi macchie fisse o mobili o si percepisce una visione distorta delle immagini;
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Compaiono restrizioni del campo visivo;
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Si palesano neoformazioni a livello palpebrale o della congiuntiva;
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Si vedono lampi di luce anche di breve durata, pur al buio;
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Si avverte la comparsa di strabismo o visione doppia;
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Si percepisce dolore, bruciore o gonfiore dell’occhio o delle palpebre;
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In caso di cefalea persistente;
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Si verifica una lacrimazione eccessiva o l’opposto contrario una sensazione di secchezza oculare;
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In presenza di ipertensione e diabete.
Gran parte dei disturbi oculari recenti sono dovuti all’uso continuo e diffuso di dispositivi elettronici come smartphone, tablet, Pc e schermi televisivi che impegnano la vista se l’uso è prolungato nel tempo. I disturbi più ricorrenti dovuti all’uso prolungato di computer e dispositivi simili sono la lacrimazione, un forte senso di bruciore o secchezza oculare e la sensazione di avere un corpo esterno. Queste manifestazioni occorrono quando la soglia di attenzione davanti allo schermo aumenta, riducendo di conseguenza la frequenza di ammiccamento palpebrale (l’aprire e chiudere involontario delle palpebre), ciò comporta che la pellicola lacrimale viene distribuita meno e con minor frequenza, e la cornea meno idratata invia al cervello segnali di disconfort, come appunto bruciore, lacrimazione o sensazione di corpo estraneo nell’occhio. La visita oculistica è necessaria per verificare se la correzione dell’occhiale è giusta o in mancanza di questa, valutare la necessità di indossare degli occhiali correttivi o da riposo.
Perché prediligere la visita oculistica nei centri specializzati
È facile entrare in un negozio di ottica o in un centro commerciale per acquistare occhiali che correggano i difetti della vista; a volte, gli ottici offrono anche il servizio di visita oculistica, ma gli ottici non sono medici oculisti, bensì tecnici in grado di misurare la vista e che se ben preparati e scrupolosi sono in grado di ipotizzare la presenza di problemi che impediscono una visione ottimale, ma non possono formulare diagnosi precise e non possono somministrare farmaci nemmeno sotto forma di collirio. Pertanto, la competenza dell’ottico si esaurisce nella valutazione oggettiva della capacità visiva e nella determinazione di una correzione. Vi sono, poi, vizi refrattivi della vista che anche in caso di visione ottimale, comportano degli sforzi di compensazione da parte di chi ne soffre che inducono affaticamento e cefalea diagnosticabili solo tramite visita oculistica medica.