Diploma di maturità: quello che c’è da sapere

Il diploma di maturità è un documento con valore legale, che testifica l'avvenuta frequenza e termine di un determinato percorso di studio di secondo livello.

Il suo rilascio è eseguito dalla stessa segreteria dell'istituto pubblico, di istituto paritario o accademico, in cui lo studente ha sostenuto l'esame di Stato.
In alternativa, si può anche decidere di intraprendere un percorso di studi presso un istituto privato e conseguire, in questo modo, il diploma di maturità da privatista, dopo aver presenziato all'esame di Stato Pubblico.

Per essere legale dal punto di vista legislativo, il diploma di maturità dovrà indicare oltre ai dati dello studente anche la data dell'esame, ovvero giorno, mese e anno in cui si è sostenuto l'esame di Stato, la firma del Presidente di Commissione chiamato a supervisionare le varie prove eseguite e il relativo numero di registro degli esami di Stato.
In questo formato il documento conferma le capacità e le competenze acquisite e del tutto riconosciute dall'amministrazione della pubblica istruzione.

È bene ricordare che un diploma di maturità conseguito in un Paese diverso dall'Italia non è riconosciuto legalmente sul territorio nazionale; per poter ottenere la dichiarazione di riconoscimento, generalmente lo studente viene chiamato a sostenere un apposito esame che serve ad asserire che le competenze sono in linea con il percorso di formazione nazionale in quel campo.

Per ottenere il diploma di maturità cartaceo in pergamena bisogna attendere i tempi indicati dalla segreteria del proprio istituto, di solito necessitano di 30/40 giorni.
 

Diploma di maturità: quando è necessario

Il termine diploma di maturità rappresenta anche un momento della vita in cui si è raggiunta un'età matura che consente allo studente di affacciarsi anche al mondo lavorativo, è necessario qualora il soggetto desidera:

• sostenere l'esame di Stato per la successione iscrizione ad un albo professionale

• proseguire il percorso di studio accedendo ad un livello più alto come ad esempio accademie e università

• partecipare alla candidatura di offerte di lavoro per aziende private

• candidarsi a concorsi stabiliti dalla Pubblica Amministrazione, in cui il principale requisito è quello di essere in possesso del diploma di maturità.
 

Diploma di maturità e mondo del lavoro

Una volta aver conseguito il diploma di maturità una domanda che in molti si chiedono: a cosa serve?
Ovviamente terminare un percorso di studi è a prescindere di tutto un'esperienza che arricchisce il proprio carico culturale e che a livello pratico trova la sua collisione nel mondo del lavoro.

A tal proposito è importante precisare che la legislazione attuale prevede tra diverse macro-tipologie di diploma di maturità, ovvero:

• diploma di maturità tecnica

• diploma di maturità liceale

• diploma di maturità professionale.

Tutti questi diplomi consentono di ottenere l'accesso ad un grado di istruzione superiore.
Ad esempio i diplomi tecnici, geometra e i diplomi professionali,perito meccanico, attribuiscono una formazione idonea a praticare una professione, fornendo molte ore di laboratorio formativo e tirocinio direttamente sul campo.
In tal caso, il diploma può essere fin da subito applicato sul mondo del lavoro, all'interno del rispettivo indirizzo del settore scelto, fornendo delle utili esperienze da poter inserire successivamente nel proprio curriculum vitae.

Il diploma liceale, invece, attribuiscono un percorso di studio approfondito con indirizzo umanistico-linguistico oppure matematico-informativo, validi per accedere ad indirizzi di studio accademici o universitari.
 

Diploma di maturità triennale

Il documento di diploma di maturità triennale si ottiene alla fine del terzo anno di studio presso un istituto di secondo grado professionale.

Ciò consente agli adolescenti che completano gli studi, di poter decidere se proseguire con i due anni rimanenti ottenendo in tal modo il diploma di maturità professionale.

È un titolo di studio utilizzabile nel mondo del lavoro, in cui ne viene riconosciuto il valore legale e ufficiale.